Dettaglio Avviso

ID AVVISO: 1914559

Pubblicato il 30/03/2023 00:00:00

Delegato alla vendita: Eleonora Olimpieri

Descrizione: Diritto di piena proprietà su locale posto al primo piano sotto strada, di un fabbricato sito nel Comune di Orte (VT) in Vocabolo Modanino Snc, ora identificato in Via Aldo Moro n. 5, censito al Ca...

Prezzo dell'avviso:19.500,00 €

Offerta minima: 14.625,00 €

Stato:NON AGGIUDICATO

Genere:IMMOBILI

Categoria:IMMOBILE COMMERCIALE

31/05/2023Vendita
11:20Ora Vendita
30/05/2023Raccolta offerte
13:00Fine
FOTO INGRESSO

Tipologia di procedura:GIUDIZIARIA

Tribunale: Tribunale di VITERBO

Registro: ESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARI

Rito: ESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80

Numero Procedura: 218

Anno Procedura: 2021


Custode: Eleonora Olimpieri

Giudice: Federico Bonato

Delegato alla vendita: Eleonora Olimpieri

CF: LMPLNR77C61G148B

Email: avv.olimpieri@studiolegalealabiso.it

Soggetto visita bene: Si

Procede operazioni vendita: Si

Vendita:SENZA INCANTO

Modalità vendita:ASINCRONA TELEMATICA

Data e Ora svolgimento vendita: 31/05/2023 11:20

Data e Ora termine presentazione offerte:30/05/2023 13:00

Offerta minima:€ 14.625,00

Prezzo valore base: € 19.500,00

Rialzo minimo prezzo base:€ 1.000,00

TIPOLOGIA: NON AGGIUDICATA

NOTA: asta deserta

Data: 22/06/2023 00:00

Via ALDO MORO 5 (01028) - Orte (Viterbo) | Lazio | Italia

Descrizione: Diritto di piena proprietà su locale posto al primo piano sotto strada, di un fabbricato sito nel Comune di Orte (VT) in Vocabolo Modanino Snc, ora identificato in Via Aldo Moro n. 5, censito al Catasto fabbricati, Comune di Orte (VT) Foglio: 61, p.lla 356, sub 4, Categoria C/3, Classe U, Consistenza 100 mq, Superficie catastale totale 120 mq, rendita € 371,85. L’immobile pignorato è un locale posto al primo piano sotto strada di un fabbricato realizzato negli anni 1999-2000 ed è censito come laboratorio per arti e mestieri, ma la destinazione urbanistica autorizzata (autorimessa), non è conforme a quanto dichiarato nella visura catastale. Alla particella 356 si accede da un cancello su via Aldo Moro n.5, mentre l’accesso al laboratorio pignorato, avviene attraverso una rampa nell’area di pertinenza dell’intero fabbricato, oppure attraverso una scala interna al fabbricato collegata al subalterno 3). La corte esterna, la rampa e la scala interna sono appartenenti al sub.1) (bene comune non censibile) e non sono oggetto di pignoramento, è quindi necessario stipulare una servitù di passaggio. Il locale risulta difforme da quanto autorizzato sia per quanto riguarda la consistenza: porzione abusiva al di sotto del subalterno 1) da tombare; sia per quanto riguarda la distribuzione interna: non sono presenti le tamponature di divisione con l’unità immobiliare adiacente, la porta di accesso alle scale interne e il locale bagno, ma è presente una tramezzatura a formare una stanza interna. Inoltre il bene pignorato risulta non separato e in continuità con il locale adiacente (subalterno 2 altra proprietà) e la scala di servizio interna (subalterno 1) non oggetto di pignoramento) per l’accesso al primo piano. Per realizzare la divisione tra l’immobile pignorato e il subalterno 2) dovrà essere realizzato un tramezzo di divisione mentre per separarlo dal subalterno 1) sarà necessario realizzare la porta in prossimità della scala di servizio interna per l’accesso al primo piano. Lo stato manutentivo dei luoghi risulta scadente, il pavimento è costituito da cemento, i tramezzi presenti sono in legno e cartongesso e la serranda e la porta di accesso sono in metallo posizionati in maniera differente a quanto rappresentato nelle autorizzazioni. Non è stato possibile verificare se l’immobile è dotato di condutture indipendenti dall’abitazione al piano terra per l'allaccio all'acquedotto comunale e alla rete di energia o fognaria. Non si sono osservati elementi per il riscaldamento. Lungo alcune pareti sono presenti i resti di un presumibile vecchio sistema antincendio. L’immobile risulta parzialmente abusivo e le irregolarità non sono sanabili. È necessario provvedere al ripristino dei luoghi e della corretta destinazione e alla divisione sul piano fisico dagli altri subalterni. È necessaria la costituzione di una servitù di passaggio, tutto meglio indicato e descritto nella perizia alla quale si rimanda.
Tipo bene: IMMOBILE COMMERCIALE
Categoria: LABORATORIO ARTIGIANO
Dettagli Bene
Disponibilità:OCCUPATO
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Il locale risulta difforme da quanto autorizzato sia per quanto riguarda la consistenza: porzione abusiva al di sotto del subalterno 1) da tombare; sia per quanto riguarda la distribuzione interna: non sono presenti le tamponature di divisione con l’unità immobiliare adiacente, la porta di accesso alle scale interne e il locale bagno, ma è presente una tramezzatura a formare una stanza interna. Inoltre il bene pignorato risulta non separato e in continuità con il locale adiacente (subalterno 2 altra proprietà) e la scala di servizio interna (subalterno 1) non oggetto di pignoramento) per l’accesso al primo piano. Per realizzare la divisione tra l’immobile pignorato e il subalterno 2) dovrà essere realizzato un tramezzo di divisione mentre per separarlo dal subalterno 1) sarà necessario realizzare la porta in prossimità della scala di servizio interna per l’accesso al primo piano. Lo stato manutentivo dei luoghi risulta scadente, il pavimento è costituito da cemento, i tramezzi presenti sono in legno e cartongesso e la serranda e la porta di accesso sono in metallo posizionati in maniera differente a quanto rappresentato nelle autorizzazioni. Non è stato possibile verificare se l’immobile è dotato di condutture indipendenti dall’abitazione al piano terra per l'allaccio all'acquedotto comunale e alla rete di energia o fognaria. Non si sono osservati elementi per il riscaldamento. Lungo alcune pareti sono presenti i resti di un presumibile vecchio sistema antincendio. L’immobile risulta parzialmente abusivo e le irregolarità non sono sanabili. È necessario provvedere al ripristino dei luoghi e della corretta destinazione e alla divisione sul piano fisico dagli altri subalterni. 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