Dettaglio Avviso

Descrizione: Diritti 1/1 di piena proprietà dell’unità immobiliare unità residenziale censita al NCEU al foglio 28 particella 1091 subalterno 3 categoria A/2 classe 2 consistenza 5,5 vani rendita euro 539,70 della superficie complessiva di mq 86,00 oltre mq 10,60 di terrazzo. L’Unità fa parte della palazzina edificata su terreno censito al NCT al foglio 28 particella 1091. L’appartamento è composto da: ingresso-disimpegno, pranzo-soggiorno, 2 camere, un bagno. Il pavimento è in gres ceramico, le porte sono in legno, gli infissi sono in alluminio con vetri doppi ed avvolgibili, il riscaldamento è autonomo. L’edificio dove si trova l’appartamento pignorato è stato realizzato in forza della C.E. Pratica 1351-39/2 del 1976; è stato rilasciato il Certificato di Abitabilità. Successivamente sono state presentate altre Pratiche Edilizie per la sopraelevazione della palazzina ed in conseguenza di ciò è stata separata una stanza per ricavarne l’accesso indipendente alla scala che porta al piano superiore cambiando anche l’uso della scala interna da via Socciarelli che da esclusiva diviene in comunione; all’interno dell’appartamento sono state eseguite modifiche alla distribuzione dei locali; per l’esecuzione di queste modifiche non è stata presentata alcuna pratica di manutenzione straordinaria, frazionamento o cessione di proprietà o contratto di servitù trascritto in favore dell’unità situata al piano superiore. Sull’unità immobiliare oggetto di pignoramento non sono state presentate istanze di condono edilizio. Le difformità riscontrate riguardanti la modifica della distribuzione interna possono essere regolarizzate con una pratica edilizia a sanatoria ed un aggiornamento della planimetria catastale mentre la situazione della separazione fisica della prima rampa di scale e dell’ambiente di collegamento “ex cucinino” dall’appartamento oggetto della presente procedura è sicuramente più complessa anche perché il CTU ritiene che entrambi questi locali siano tuttora da considerare inseriti nella presente procedura espropriativa e quindi pignorati insieme all’appartamento al piano primo in comproprietà tra i debitori esecutati. Dal momento che solo ed esclusivamente attraverso la scala e l’ambiente di collegamento può avvenire l’unico accesso possibile all’appartamento al piano superiore, escluso dalla presente procedura, si ritiene indispensabile giungere ad una regolarizzazione e formalizzazione di questa separazione. Per giungere a questa regolarizzazione il CTU ha ipotizzato i seguenti passaggi da concordare con il Comune di Canino: 1) inserimento nella pratica edilizia a sanatoria per la regolarizzazione delle modifiche interne anche il frazionamento del collegamento “ex cucinino” e della scala interna dal resto dell’appartamento; 2) aggiornamento della planimetria catastale dell’appartamento ed al nuovo accatastamento di questi locali e successivamente alla creazione di una servitù di passaggio debitamente trascritta in favore dell’appartamento superiore. Il CTU indica che i costi di queste procedure possono essere quantificati in 4.000 euro omnicomprensive delle spese tecniche necessarie alla pratica edilizia ed alle pratiche catastali e 1.000 euro per la sanzione amministrativa per la sanatoria; la quantificazione del costo per la creazione della servitù di passaggio è stimabile in circa 3.000 euro. Questi importi sono stati considerati e decurtati dal valore di stima del compendio.
Tipo bene: IMMOBILE RESIDENZIALE
Categoria: APPARTAMENTO